Imu alle stelle per le banche e gli esercizi pubblici che ospitano al loro interno videopoker e slot machines. Una soluzione utile per recuperare, almeno in parte, il buco di bilancio da 4,6 milioni di euro, di cui 2,25 causati da minori trasferimenti statali. Il provvedimento è stato inserito dalla giunta comunale nel documento finanziario di previsione 2013. La manovra, messa a punto dopo lunghi tira e molla e infinite riunioni, rischia di dare il là all'emergere di malumori in seno alla maggioranza, in special modo nell'ala più a sinistra dello schieramento politico che sostiene il sindaco Stefania Bonaldi. Tornando all'Imposta municipale unica, questa passerà dallo 0,9 per mille allo 0,98 per mille per i possessori di seconde case, mentre istituti di credito e sale slot si vedranno applicare l'aliquota massima, pari al 10,6 per mille. Il Comune prevede così di introitare 450 mila euro in più. In aumento anche l'addizionale Irpef che passerà dallo 0,5 allo 0,8% con esenzione totale per i redditi inferiori ai 15mila euro annui lordi. Questo incremento era già stato annunciato nelle scorse settimane.