Se subire il furto di due automobili è già abbastanza fastidioso di per sé, farsi fregare le vetture che pubblicizzano il festival della filosofia dedicato al comandamento ‘non rubare’ sa tanto di colossale presa in giro. «Il colmo dei colmi» come dice uno sconsolato Giuseppe Vailati, titolare della concessionaria di via Milano che fa da sponsor a ‘Crema del pensiero’ — al via domani al San Domenico — e che nei giorni scorsi si è trovato a dover denunciare un furto che ha dell’incredibile. I ladri sono entrati in azione in pieno giorno, quando la rivendita era aperta e ben cinque dipendenti stavano lavorando. Quattro uomini, evidentemente ‘professionisti’, hanno atteso che il personale fosse impegnato con i clienti per intrufolarsi nel capannone che fa da salone espositivo: lì erano parcheggiate due delle tre auto che la concessionaria ha reclamizzato con la pubblicità di ‘Crema del pensiero’: una Peugeot 208 ed una Peugeot 508 entrambe diesel e color alluminio, rispettivamente del valore di 15mila e 25mila euro. Ai ladri, per fuggire, è bastato forzare il portone che dà sulla strada e sparire nel traffico.