L'ANALISI
04 Aprile 2021 - 07:46
CREMONA (4 aprile 2021) - I dispositivi sono quelli rodati, perché questa è la seconda Pasqua segnata dal Coronavirus e quella di un anno fa, se possibile, è trascorsa in un contesto ancora più nero. Le forze in campo sono state modulate per garantire tutti i servizi che permetteranno di dar vita all’assetto indicato da prefetto, Vito Danilo Gagliardi, che nelle scorse ore ha chiarito gli obiettivi di questa mobilitazione ma anche l’abito mentale con il quale faranno la loro parte centinaia di uomini in forza ai presidi di Polizia di Stato, Carabinieri, Guardia di finanza, Polizie locali. E quello richiesto ai cittadini affinché tutto fili liscio. Occhi puntati sui maggiori centri abitati, Cremona e Crema, sui luoghi di aggregazione, sulle aree verdi, sulla fasce d’età più giovani, sulle principali arterie stradali (viabilità ordinaria e tratto di autostrada A 21 che attraversa la provincia tra quelle di Piacenza e Brescia). Si punta molto sulla maturità e sulla collaborazione dei cittadini, affinché si evitano gli assembramenti (che ieri non sono mancati) oggi e soprattutto domani, quando per tradizione un numero elevato di persone lascia le proprie abitazioni per trascorrere all’aperto buona parte della giornata, tra la tarda mattinata e il tardo pomeriggio.
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