L'ANALISI
20 Marzo 2021 - 20:07
CREMONA (20 marzo 2021) - Mentre una fetta consistente dei professionisti della bellezza chiede di poter lavorare anche in zona rossa, qualcuno è passato direttamente ai fatti: sono numerose le segnalazioni di tagli clandestini e pieghe illegali in tutto il territorio. L’attività non autorizzata dei parrucchieri, in sfregio ai divieti, danneggia l’intera categoria, come denuncia Andrea Barcella, titolare del salone Hair Spirit Acconciature di Cremona: «C’è chi propone prestazioni da fornire a domicilio, abusivamente, oppure acconsente alle richieste di clienti che desiderano un taglio di capelli, una colorazione, oppure trattamenti estetici, in questo periodo di zona rossa dove i saloni chiusi. Comportamenti che alimentano una concorrenza sleale. Purtroppo i tanti abusivi sono proprio alcuni dei titolari e/o dipendenti dei saloni ora chiusi. Evidentemente alcuni colleghi si limitano alla solidarietà e alla lotta comune solo a parole, fanno i furbi senza pensare che questo comportamento espone tutta la categoria a diversi rischi. Sono convinto che dovremmo essere tutti uniti e solidali nelle nostre battaglie, non è accettabile che si infrangano in questo modo le regole».
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