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LA STORIA

Quelle note sul Po che stregano i cremonesi

Musicista romano si esibisce da mesi tra la curiosità dei passanti. «Suonare all’aperto è un esercizio»

Cinzia Franciò

Email:

cfrancio@laprovinciacr.it

08 Febbraio 2021 - 06:46

Quelle note sul Po che stregano i cremonesi

CREMONA (8 febbraio 2021) - In città lo hanno soprannominato «il trombettista misterioso», o in alternativa «il musicista del Po», perché quasi sempre suona proprio di fronte al Grande Fiume. Appoggiato alla sua vettura e con lo sguardo rivolto verso l’acqua. Le sue note struggenti da tempo incuriosiscono i cremonesi, che spesso si sono imbattuti negli insoliti assolo en plein air anche a tarda ora, magari a due passi dalla tangenziale transitando in auto. Riccardo Borghese, però, non si definisce un musicista: «Sto studiando», sottolinea con l’umiltà di chi sa che non si finisce mai di imparare e migliorare. Ha 48 anni, romano, dal 2007 vive a Cremona, dove lavora come operaio e dove è arrivato per ricongiungersi con la famiglia. La sua passione per la musica è innata, ne ha sempre ascoltata talmente tanta che ad un certo punto gli è sembrato quasi naturale pensare di iniziare a riprodurla. È stato poco prima di partire per Cremona che ha acquistato la sua tromba, tramite un’asta su un noto portale web. «Qualcuno a volte ha pensato volessi offerte, ho subito chiarito che non sono un’artista di strada. Per me suonare all’aperto è esercizio, relax, libertà».

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