L'ANALISI
05 Febbraio 2021 - 07:06
SOSPIRO (5 febbraio 2021) - Cinque borse lavoro per ragazzi di Fondazione Sospiro residenti nel reparto delle disabilità o negli alloggi protetti e per quelli che hanno terminato il percorso abilitativo dell’età evolutiva e che entrano nel progetto «0-30 passi da gigante». Un sogno che diventa realtà grazie alla sottoscrizione di un accordo tra Azienda sociale del cremonese (ente che attiva il progetto), cascina san Marco sostenuta dall’azienda sociale I bambini delle fate (soggetto ospitante) e istituto ospedaliero di Sospiro (soggetto inviante che identifica le persone). Ieri mattina presso la sede di via Sant’Antonio del Fuoco è stato sottoscritto il documento dai presidenti Giuseppe Tadioli (azienda sociale cremonese), Giovanni Scotti (Ios) e Simone Zani (cascina san Marco). ‘Facciamo Scam-Bio’ è questo il nome del progetto di inclusione sociale rivolto ai giovani con disagio psichico, disabilità intellettiva ed autismo. Tra i presenti anche Sebastiano Lamanna, uno dei ragazzi residente negli alloggi protetti di fondazione Sospiro che è stato scelto per la borsa lavoro. «Sono contento che abbiano scelto me perché lavorare è sempre stato un mio desiderio. Mi piace l’idea di guadagnare perché così poi sono libero di comprarmi cose nuove».
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