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#IOAPRO
CREMONA (13 gennaio 2021) - È massima l'attenzione da parte della Prefettura verso i baristi e i ristoratori disobbedienti, pronti ad aderire alla compagna #ioapro riaprendo le proprie attività in contrasto con la vigente normativa anti-Covid. Il prefetto Vito Danilo Gagliardi - che, nelle scorse settimane, ha più volte ricevuto una delegazione dei ristoratori cremonesi, ascoltandoli e veicolandone le condivisibili ragioni a livello centrale - ha voluto esprimere, ancora una volta, la vicinanza delle istituzioni ai commercianti duramente colpiti dalle limitazioni rese necessarie dall’attuale emergenza sanitaria. In tale contesto, pur apprezzando la posizione del Comitato Spontaneo Esercenti di Cremona che, nel manifestare il crescente disagio economico provocato dalle restrizioni in atto, ha assicurato di procedere nel rispetto del dialogo propositivo già avviato nel corso dei precedenti incontri, il prefetto ha convocato una riunione del Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica per esaminare gli aspetti di interesse, che potrebbero riguardare questa provincia.
È stata, quindi, disposta l’intensificazione dei servizi di vigilanza e controllo, anche con l’ausilio delle Polizie locali, presso i locali commerciali che dovessero aderire all’iniziativa. Durante i controlli, nel caso di accertamento di attività svolte in violazione della normativa vigente, oltre all’adozione dei provvedimenti sanzionatori nei confronti di esercenti e avventori, gli operatori sono stati sensibilizzati a chiedere, a supporto, l’intervento, sul posto, delle pattuglie della Guardia di Finanza, Nucleo di Polizia Tributaria, anche per le verifiche in ambito fiscale, e dei Carabinieri Tutela della Salute – N.A.S. per i profili di competenza.
«Si tratta di misure disposte a salvaguardia dei cittadini e degli esercenti che, in questi mesi, a costo di enormi sacrifici hanno rispettato le prescrizioni normative e che isolate condotte non devono mettere a repentaglio - scrive la Prefettura in una nota - Auspicando che, nelle prossime settimane, la tutela offerta dalle vaccinazioni e la conseguente diminuzione dei contagi possa favorire il graduale ritorno alla normalità, occorre avere presente, nell’attuale fase, che la protezione individuale può essere assicurata dall’uso della mascherina e dal rispetto delle regole di distanziamento personale e, in generale, dall’attenta applicazione della normativa vigente».
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13 Gennaio 2021
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Direttore responsabile: Marco Bencivenga
Commenti all'articolo
M
2021/01/14 - 06:48
I delinquenti girano tranquillamente, se beccati una denuncia e via ancora a delinquere, chi vuole lavorare onestamente invece rischia multe e sospensioni. Questa è l'Italia dei "valori"!
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Andrea
2021/01/13 - 22:12
Chiedere appoggio alle basi nato noo...???
Rispondi
marco
2021/01/13 - 18:26
Andate a prendere gli spacciatori e non rompete le scatole a chi lavora .... vergognatevi.....supermercati pieni senza nessun controllo , tutti toccano tutto.... li non ci andate ....
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renzo
2021/01/13 - 15:21
Sarebbe meglio controllare la gente in giro senza motivi ma soprattutto senza mascherina, ma i controlli devono essere fatti senza farsi riconoscere, senza divisa e senza sirene.
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