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CORONAVIRUS. GLI ANZIANI

Badanti, l’addio al lavoro in nero: boom di contratti

Effetto Covid: in provincia richieste di regolarizzazione cresciute del 25%

Cinzia Franciò

Email:

cfrancio@laprovinciacr.it

18 Dicembre 2020 - 07:36

Badanti, l’addio al lavoro in nero: boom di contratti

CREMONA (18 dicembre 2020) - Prima il lockdown e ora le nuove restrizioni sulle festività natalizie, che limiteranno ancora gli spostamenti, stanno avendo paradossalmente risvolti positivi su una categoria di lavoratori spesso trascurata: colf e badanti. In questi giorni si sta registrando un aumento di domande di regolarizzazione da parte di datori di lavoro, che sta portando all’emersione di occupazioni in «nero» o comunque di situazioni poco normate. A Cremona e provincia si parla di almeno il 25% di domande in più per contrattualizzare donne straniere, che da tempo vivono stabilmente in Italia, e di un altro aumento del 25% di situazioni emerse relative a clandestini che anche grazie alla sanatoria di settembre ora potranno contare su un regolare rapporto di lavoro. Il fenomeno, in realtà, è iniziato in primavera con lo scoccare del primo lockdown. Se all’inizio badanti e colf sono state le prime ad essere penalizzate — in molte si sono trovate dall’oggi al domani prive di un’occupazione ed anche di un’abitazione — a causa delle misure di contenimento, dall’altro lato molte famiglie non hanno potuto rinunciare alla loro collaborazione per accudire i propri anziani.

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