L'ANALISI
14 Dicembre 2020 - 21:06
CREMONA (14 dicembre 2020) - La polizia, che ha eseguito il primo sopralluogo e gestito le indagini successive, basandosi sulle immagini registrate dalla telecamere e sulle testimonianze di diversi coinvolti, non ha dubbi: anche se il loro ruolo preciso nella resa dei conti è ancora tutto da accertare, di sicuro, per loro stessa ammissione e perché sono stati fermati sul posto, feriti, hanno preso parte alla maxi rissa scoppiata domenica sera, attorno alle 20, in piazza Paolo VI a Brescia. In manette sono finiti tre giovani: due residenti fra Cremona e provincia, il 26enne D.F. e il 25enne V.L., e il 25enne bresciano T. L. Sempre secondo gli agenti della squadra Volante, sarebbero stati loro, ubriachi, ad innescare la scazzottata con un gruppo di ragazzi più giovani, a quanto pare innescata da un apprezzamento diretto alla ragazza che era al bancone di una piadineria. Devono tutti rispondere di rissa e a tutti è stata anche contestata la violazione amministrativa di ubriachezza prevista dall’articolo 688 del Codice Penale.
Copyright La Provincia di Cremona © 2012 Tutti i diritti riservati
P.Iva 00111740197 - via delle Industrie, 2 - 26100 Cremona
Testata registrata presso il Tribunale di Cremona n. 469 - 23/02/2012
Server Provider: OVH s.r.l. Capo redattore responsabile: Paolo Gualandris