L'ANALISI
12 Dicembre 2020 - 06:58
VESCOVATO (12 dicembre 2020) - Colloqui in tutta sicurezza per gli ospiti della Fondazione Soldi di Vescovato. Da alcuni giorni familiari e pazienti ricoverati nella casa di riposo, infatti, possono ritornare a vedersi di persona, seppur separati da un vetro, utilizzando cellulari e interfono. Il calore di uno sguardo è un toccasana per i nonni, per la loro quotidianità. All’ingresso, il portone rimane rigorosamente chiuso e i familiari si affacciano al vetro della guardiola dove all’altro lato trovano il proprio caro, accompagnato dal personale della struttura. Accanto dunque alle tradizionali chiamate e videochiamate dal reparto, ora ci si può rivedere davvero.
La Fondazione è una struttura Covid free ormai da sei mesi: personale e pazienti sono tutti negativi. «Per i residenti, una volta al mese vengono effettuati i test antigenici rapidi – spiega il presidente Palmiro Alquati ,affiancato dal direttore generale, Roberto Bonelli – e nel caso venga riscontrato un caso di positività viene effettuato il molecolare. Per il personale, invece viene fatto ogni due settimane, il test rapido. Sicuramente i comportamenti virtuosi dei nostri dipendenti stanno contribuendo a mantenere stabile questa situazione». Molte case di riposo lamentano difficoltà di bilancio e anche la Fondazione ha subito qualche contraccolpo. Il timore è una ricadute sulle rette nel nuovo anno. «In assenza di certezza sulle disposizioni regionali future è arduo redigere un preciso bilancio di previsione, e quindi le rette conseguenti. Comunque, anche in considerazione delle difficoltà economiche di molte famiglie, pensiamo di mantenere le rette inalterate, almeno per il primo quadrimestre».
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