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Presepi dietro le sbarre, la magia del Natale si accende nelle mura

La rassegna va in scena nelle celle del carcere delle Casematte delle mura nord di Porta Crema dall'8 dicembre al 6 gennaio 2021

Francesco Pavesi

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fpavesi@cremonaonline.it

06 Dicembre 2020 - 12:20

Presepi dietro le sbarre, la magia del Natale si accende nelle mura

PIZZIGHETTONE (6 dicembre 2020) - Pizzighettone Città Murata di Lombardia non rinuncia alla classica rassegna natalizia di natività. La quarta edizione della mostra presepi, organizzata dal Gruppo Volontari Mura, torna anche quest'anno ma in una veste del tutta nuova con 'I Presepi dietro le Sbarre'.

La rassegna natalizia, che si sarebbe dovuta svolgere nelle Casematte delle Mura di via Boneschi (con un grande ritorno alle origini), in tempi di pandemia cambia versione. Per garantire la possibilità di visitare la mostra nel pieno rispetto delle normative anti-covid, della sicurezza e del distanziamento, il Gruppo Volontari Mura propone un inedito percorso alla scoperta delle natività 'dietro le sbarre'.

La location sono infatti le celle delle antiche prigioni di Pizzighettone: Casematte delle mura nord di Porta Crema, trasformate in durissime galere dagli austriaci e utilizzate fino al 1954 come carcere giudiziario. La rassegna può essere ammirata attraverso le grate da chi si trova a passare o a passeggiare in piazza Porta Crema, nei pressi delle Mura Nord, in spazi completamente all'aperto, lungo un percorso di circa 200 metri della zona che un tempo era denomitata 'il cortile dell'ora d'aria', alla scoperta delle circa venti natività allestite in altrettante celle delle ex prigioni.

Tra le altre, due saranno le grandi ambientazioni della Natività con personaggi ad altezza naturale, grazie ai manichini donati al Gruppo Volontari Mura dai fratelli Ventura dell’Arcoshop: una rappresentazione del Presepe, all’interno della Cappella del Carcere, con una decina di personaggi ad altezza naturale, allestita dal locale gruppo dialettale 'Chei del Regina Pacis'; una rappresentazione con personaggi ad altezza naturale all’interno della camerata del 'Museo delle Prigioni', dove sono ancora presenti i letti a castello che ospitavano più di venti carcerati.

Qui il recluso provava qualcosa, una volta l’anno, che andava oltre le sbarre: era il giorno di Natale, la festa più gradita dai detenuti. In quel giorno la carità dei vivi raggiungeva anche quei morti della società e non mancavano la messa cantata, il pranzo di Natale e il Presepio. Oltre ai Presepi che potranno essere ammirati solo attraverso le sbarre delle celle, circa una decina di Natività sono state allestite nelle vetrine dei negozi del centro storico.

I 'Presepi dietro le Sbarre' si potranno dall'esterno vedere ogni giorno passando per piazza Porta Crema (la rassegna resterà infatti allestita fino all'Epifania) ma è tuttavia consigliata la visita il Sabato, la Domenica e i giorni festivi durante i quali le Natività saranno illuminate (ore 10-12 e 15-19), con l'effetto di una grande suggestione e giochi di luce-ombra. Martedì 8 Dicembre l'inaugurazione con l'apertura della singolare rassegna natalizia, allestita dal Gruppo Volontari Mura grazie alla disponibilità di un gruppo di suoi volontari capitanati da Franco Matrangolo.

Con tutte le limitazioni del caso, il Gruppo Volontari Mura ha voluto confermare l'evento natalizio anche se con una modalità diversa rispetto al passato - così come aveva fatto per la rassegna gastronomica dei Fasulin - per dare un segnale di speranza. Che, a Natale, è più importante che mai. Ovviamente fintanto che resteranno in vigore le attuali normative anti-Covid, a poterli visitare potranno essere solo i pizzighettonesi.

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