L'ANALISI
05 Dicembre 2020 - 07:46
CASTELVETRO (5 dicembre 2020) - C’è anche chi, se si volesse applicare fiscalmente la normativa, non potrebbe attraversare la strada. Accade a San Pedretto, frazione piacentina di poche centinaia di abitanti, che è divisa dalla strada provinciale 462 ed è amministrativamente sotto la competenza di due Comuni: Monticelli d’Ongina e Castelvetro. Stando alla toponomastica ufficiale, infatti, il paesino da una parte si chiama San Pietro in Corte Secca (frazione di Monticelli) e dall’altra San Pedretto (frazione di Castelvetro) che è poi il nome usato abitualmente da tutti. Se fino ad oggi grazie al buon senso ad avere problemi sono stati al massimo i postini, perché la collaborazione fra le due amministrazioni comunali è sempre stata garantita indipendentemente dai colori politici, in tempo di Covid il surreale confine può rappresentare un problema. Già ora che l’Emilia è in zona arancione. «Io abito sul lato della strada che è sotto il Comune di Castelvetro – spiega Lorena Lusignani – e il giorno di Natale, stando al Dpcm, non potrò andare né da mia madre che vive a San Pietro in Cerro né da mio figlio che vive a Cortemaggiore. Allora io e mio marito ci siamo detti: ok andiamo al ristorante del paese, visto che i ristoranti a pranzo saranno aperti. Ma in teoria non potremmo fare neppure questo: è dall’altra parte della strada, a duecento metri, sotto un altro Comune».
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