L'ANALISI
15 Novembre 2020 - 08:11
CREMONA (15 novembre 2020) - Sono partiti in 71. Ad oggi, le adesioni raccolte sono arrivate a 400. Quattrocento, tra medici, infermieri e cittadini hanno sottoscritto il documento che l’Ordine dei medici ha inviato alle istituzioni sanitarie lombarde e territoriali e al sindaco Gianluca Galimberti, presidente della Conferenza dei sindaci della provincia. Con l’obiettivo «di chiedere un tavolo per poter discutere i problemi più rilevanti in questo momento, relativi sia alla ripresa dell’epidemia sia al fatto di non interrompere il servizio per la popolazione che la sanità deve dare. Ci sono le altre malattie, il problema può diventare molto rilevante insieme al Covid», spiega l’infettivologa Claudia Balotta, lo scorso ottobre premiata dal Capo dello Stato, Sergio Mattarella, per aver isolato, con il suo team dell’ospedale Sacco di Milano, il ceppo italiano del virus .
Il documento è stato presentato il 31 ottobre scorso dal presidente dell’Ordine dei medici, Gianfranco Lima, dalla stessa Balotta e da Angelo Pan, primario di Malattie Infettive. Ed è nato «dall’esigenza di portare a frutto l’esperienza maturata in questi duri mesi di sofferenza legata al Covid-19. La provincia di Cremona ha pagato il più alto tributo in Italia in termini percentuali di infezioni e il terzo più elevato in Europa in termini di morti in seguito alla pandemia».
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