Cerca

Eventi

Tutti gli appuntamenti

Eventi

CREMONA

Sant’Omobono, domani le celebrazioni

Momento centrale la messa che presiederà il vescovo Napolioni in Cattedrale alle 10,30

Daniele Duchi

Email:

redazione@laprovinciacr.it

12 Novembre 2020 - 09:42

Sant’Omobono, domani le celebrazioni

Il vescovo nella cripta della Cattedrale

CREMONA (12 novembre 2020) - Oggi e domani si svolgono le consuete celebrazioni per Sant’Omobono, patrono di Cremona e della Diocesi. Con le necessarie attenzioni dovute all’emergenza sanitaria in corso, è confermato il consueto programma celebrativo della solennità di Sant’Omobono. Il momento centrale delle celebrazioni sarà la messa che il vescovo monsignor Antonio Napolioni presiederà nella mattinata di domani in Cattedrale.
I riti religiosi iniziano però già oggi e la solennità patronale si aprirà ufficialmente alle 17.30, in Cattedrale, con il canto dei Primi Vespri del Santo, cui prenderanno parte i canonici del Capitolo della Cattedrale. A guidare la preghiera sarà monsignor Ruggero Zucchelli, presidente del Capitolo. Seguirà, alle 18, l’Eucaristia, già della solennità patronale, presieduta dal rettore della Cattedrale monsignor Attilio Cibolini.
Domani, giorno del patrono, la Cattedrale di Cremona sarà aperta dalle 7,30 alle 12 e dalle 15 alle 19, con possibilità di pregare davanti alle spoglie del Santo Patrono conservate nella cripta, cui si potrà accedere dalla scalinata nord (sul lato di largo Boccaccino) uscendo poi dalla scala posta sul lato delle sagrestie.
L’Associazione Nazionale Carabinieri di Cremona sarà di ausilio ai fedeli, garantendo il mantenimento del distanziamento personale previsto attraverso un accesso alla cripta contingentato.
Le messe di domani saranno celebrate alle 8 e alle 10,30, quest’ultima presieduta del vescovo Napolioni che alle 10,15 in cripta riceverà, secondo una antica tradizione, l’omaggio dei ceri da parte dell’amministrazione comunale.
Anche quest’anno, insieme alle autorità locali, è prevista la presenza di una rappresentanza dell’Associazione artigiani della provincia di Cremona che tuttavia non consegnerà come consuetudine alcune stoffe al momento dell’offertorio, data la sospensione del gesto di presentazione dei doni. Si ometterà, inoltre, lo scambio del segno di pace.
Nel pomeriggio, alle 17, il vescovo presiederà i Secondi Vespri. Alle 18 l’ultima messa della giornata, presieduta dal parroco della Cattedrale, don Antonio Bandirali.
Le celebrazioni di domani presiedute dal vescovo saranno proposte in diretta streaming sul portale diocesano www.diocesidicremona.it, la pagina facebook e il canale youtube della diocesi, oltre che sulle frequenze dell’emittente radiofondica RCN-InBlu (Fm 100.3).
L’omaggio dei ceri e il solenne pontificale potranno essere seguiti anche in diretta televisiva su Cremona1 (canale 80).
Se le celebrazioni religiose non hanno subito variazioni rispetto agli anni scorsi, se non le limitazioni imposte al Covid, non si terrà invece in Comune la tradizionale cerimonia di conferimento degli attestati di benemerenza agli ex dipendenti comunali.
Per rispettare le vigenti misure di contrasto della pandemia, la cerimonia è stata infatti rinviata a data da definire.
È dal 1970 che la festa patronale è stata scelta per la Giornata dei lavoratori anziani del Comune, iniziativa destinata a testimoniare, attraverso la consegna di un diploma di merito, la riconoscenza dell’amministrazione ai lavoratori meritevoli che cessano il servizio, dopo almeno 20 anni di attività prestata alle dipendenze del Comune di Cremona o enti ad esso assimilati.
Una figura da sempre legata a Cremona, quella di Omobono Tucenghi rappresenta una vita basata sulla rettitudine e sulla bontà. Morto a Cremona il 13 novembre 1197 durante la messa nella chiesa intitolata a Sant’Egidio (e oggi intitolata allo stesso Sant’Omobono), mentre recitava il Gloria, è uno dei primi santi laici della storia della Chiesa.

Commenta scrivi/Scopri i commenti

Condividi le tue opinioni su La Provincia

Caratteri rimanenti: 400