L'ANALISI
08 Novembre 2020 - 09:18
CREMONA (8 novembre 2020) - Fusione tra i Comuni dell’Unione Oglio Ciria, niente referendum entro il 20 dicembre di quest’anno con le tempistiche che slittano almeno alla primavera 2021. Al netto dell’evolversi della situazione sanitaria, è possibile che dal febbraio del prossimo anno in avanti si possa tornare a parlare dell’organizzazione delle assemblee pubbliche con i cittadini utili per illustrare il progetto, riunioni previste ad inizio 2020 ma poi rinviate a causa della pandemia. E passaggio chiave che insieme alla doppia approvazione in consiglio comunale porterebbe ad indire il referendum a maggio oppure a settembre. Questo perché la situazione resta in evoluzione e il riferimento è proprio a seconda di quando sarà possibile promuovere sul territorio gli incontri pubblici per tornare a parlare con i residenti del tema della fusione tra Corte de’ Frati, Grontardo, Olmeneta e Scandolara Ripa d’Oglio, enti locali attualmente in Unione.
Copyright La Provincia di Cremona © 2012 Tutti i diritti riservati
P.Iva 00111740197 - via delle Industrie, 2 - 26100 Cremona
Testata registrata presso il Tribunale di Cremona n. 469 - 23/02/2012
Server Provider: OVH s.r.l. Capo redattore responsabile: Paolo Gualandris