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CORONAVIRUS. ASST DI CREMONA

«La seconda ondata c'è, per ora reggiamo»

La curva sale lentamente. Il direttore sanitario Canino: «Ancora garantiti tutti i percorsi di cura»

Cinzia Franciò

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cfrancio@laprovinciacr.it

07 Novembre 2020 - 08:24

«La seconda ondata c'è, per ora  reggiamo»

CREMONA/CASALMAGGIORE (7 novembre 2020) - Occhi puntati ai numeri. Nell’ultimo aggiornamento rilasciato da Asst Cremona riguardante la gestione della seconda ondata pandemica che coinvolge l’Ospedale Maggiore e l’Oglio Po, emerge una situazione di stabilità. La curva sale lentamente: al Maggiore di Cremona 75 pazienti Covid, 14 in Terapia Intensiva. E all’Oglio Po 25 ricoverati: 3 sono gravi. «Importante sottolineare – ha più volte precisato il dottor Rosario Canino, direttore sanitario dell’Asst – che in questo quadro di progressiva emergenza entrambi i nostri ospedali sono operativi e funzionanti su tutte le linee di assistenza a garanzia dei percorsi di cura di tutti i pazienti. Anche l’attività chirurgica in urgenza e l’attività chirurgica clinicamente non procrastinabile è garantita. L’Ospedale di Cremona resta punto di riferimento per gli ambiti Neurovascolare (Stroke), Cardiologia e Neurotrauma». E continuerà ad essere così anche se si dovesse raggiungere la fatidica quarta soglia di emergenza: saranno infatti i soliti 4 reparti designati a rimodellarsi in base alle esigenze.

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