L'ANALISI
29 Settembre 2020 - 08:25
AZZANELLO (29 settembre 2020) - Per chi non conosce le dinamiche dei piccoli paesi può sembrare una conquista da poco ma in realtà chi ha sperimentato il disagio sa quanto possa risultare penalizzante. La comodità di un bancomat sotto casa, o comunque nel centro in cui si vive, è un servizio che molti danno per scontato: gli azzanellesi no. Per sette lunghi anni si sono resi conto, a proprie spese, di quanto fosse fastidioso dover macinare chilometri per recuperare i contanti e ora che l’isolamento sta per terminare avvertono un più che comprensibile sollievo. Domani alle 11 viene inaugurato il punto prelievi messo a disposizione da Poste Italiane e l’esigenza di mettersi al volante e spostarsi a Casalmorano o Soresina per ritirare le banconote o sbrigare altre operazioni contabili, verrà meno. Il risultato è pieno e importante ma, come racconta il sindaco Arsenio Molaschi, protagonista della mediazione, non è stato semplice da centrare. «Dopo la chiusura della banca, che nonostante le nostre esplicite richieste non aveva lasciato lo sportello automatico, abbiamo iniziato a confrontarci con la direzione delle Poste. Inizialmente la loro risposta era stata tiepida ma la nostra insistenza alla fine ha pagato e siamo riusciti a ottenere l’installazione del dispositivo».
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