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Acciaieria Arvedi, lettera al Prefetto del M5S

Degli Angeli e Nolli: "Necessario tutelare la salute pubblica e sicurezza. Il Comune riveda il piano di Protezione civile"

Cinzia Franciò

Email:

cfrancio@laprovinciacr.it

19 Agosto 2020 - 14:11

Acciaieria Arvedi, lettera al del M5S

CREMONA (19 agosto 2020) - Il Movimento 5 Stelle, dopo l’incidente di venerdì scorso presso l’acciaieria Arvedi, ha deciso di rivolgersi al Prefetto di Cremona attraverso una lettera firmata dal consigliere Regionale Marco Degli Angeli e dal consigliere comunale Luca Nolli.

Sono tre, i punti su cui si chiede di far luce: il primo punto si pone l’obiettivo di fare chiarezza sull’incendio che ha destato molta preoccupazione tra gli abitanti del quartiere Cavatigozzi e acquisire tutta la documentazione a riguardo. Il secondo e terzo punto, invece, pongono l’accento sugli strumenti di Protezione Civile e pubblica incolumità e di trasparenza.

È necessario, per il M5S, recuperare informazioni in merito al Piano Comunale di Protezione Civile del Comune di Cremona. A tal proposito Degli Angeli e Nolli hanno commentato: “Ci risulta che questo importante strumento di pianificazione per fronteggiare le emergenze sul territorio comunale, sia un po’ datato. Non a caso - chiosa Degli Angeli - l’ultimo aggiornamento risale al 2013 e nell’area industriale ci sono stati nuovi insediamenti e ampliamenti. È urgente completare la sua revisione e pianificare una diffusione capillare delle cose da fare nel caso avvenga un incidente nel quartiere di Cavatigozzi o, in via più generale, all’interno della città.

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Il Piano - conclude Nolli -, rappresenta uno strumento operativo importante tramite cui i cittadini vengono informati dell’esistenza di una struttura di Protezione Civile capace di attivarsi in caso di emergenza nonché dei rischi ai quali è soggetto il territorio comunale ed eventualmente la propria abitazione”.

Degli Angeli e Nolli si soffermano quindi sull’Osservatorio Arvedi, fermo al palo dal 2018. Le intenzioni dell’amministrazione comunale, quando lo ha ha costituito ufficialmente, erano quelle di affidargli il compito di sovrintendere ai sistemi di controllo della corretta gestione del ciclo produttivo dell'acciaieria e all' osservanza delle prescrizioni contenute nelle autorizzazioni ambientali di cui è in possesso l'attività.

Rimarcano Degli Angeli e Nolli: “Poiché l’ultima convocazione risale al 2018 ci troviamo a chiedere al Prefetto di sollecitare il Comune di Cremona, affinché venga convocato in modo permanente e con cadenza regolare per affrontare i tanti temi di competenza con la partecipazione degli Enti Competenti (ATS, Aziende, Enti Locali, comitato di quartiere; sindacati)”.

I 5 stelle concludono la lettera con un accorato appello: “Poiché riteniamo indispensabile superare questa impasse in cui non ci sono luoghi deputati per visionare gli atti, confrontarsi e avere un’informativa puntuale sui processi in corso, auspichiamo nel Suo Autorevole intervento affinché i

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