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CORONAVIRUS

Il monito dei pediatri: 'Bimbi a rischio'

Cavalli: 'Vaccino antinfluenzale anche sui piccoli per limitare l’esposizione'

Francesco Pavesi

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fpavesi@cremonaonline.it

12 Agosto 2020 - 08:00

Il monito dei pediatri: 'Bimbi più a rischio'

CREMONA (12 agosto 2020) - La partita della scuola non si gioca solo nei Provveditorati, negli uffici tecnici dei Comuni e nelle aule da riprogettare. Anche sul fronte sanitario l’allerta è altissima: i pediatri restano in prima linea a presidiare l’andamento di un virus che riserva sempre sorprese e chiedono che tutti bambini vengano sottoposti al vaccino anti-influenzale. Il 14 settembre, giorno in cui è fissato lo squillo della campanella, preoccupa. «Ci sono diversi timori non si può nasconderlo – spiega Claudio Cavalli primario di Pediatria al Maggiore di Cremona – . Stiamo attendendo come tutti decisioni più precise e indicazioni più esaustive. Ma il fatto che la comunità scientifica pediatrica ed in particolare la Società Italiana Pediatri (Sip) non siano state coinvolte fino ad oggi su questo tema lascia molte perplessità». I dati a livello nazionale indicano un abbassamento delle età del contagio, toccando in modo sensibile quella pediatrica, fino ad ora rimasta ai margini dell’apocalisse pandemica. «Questo virus ci ha insegnato che ciò che era vero ad aprile non lo è stato più a maggio e così via: è la sua natura subdola – continua il pediatra – . Se agli esordi la sua propagazione è risultata essere inversa rispetto alla consuetudine, cioè evidenziando un passaggio da adulto ad adulto e non da bambino ad adulto come solitamente avviene nella maggior parte delle patologie virali, ora la situazione sembra essere cambiata. Nulla è scontato e nulla va preso alla leggera». Anche per questo i pediatri chiedono che il vaccino antinfluenzale venga effettuato non solo sugli adulti, ma anche sui più piccoli. 

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