L'ANALISI
07 Agosto 2020 - 07:37
CREMONA (7 agosto 2020) - «Per rispondere ai quesiti posti dalla consigliera Maria Vittoria Ceraso, riporto nel dettaglio quanto svolto fin ora sul tema della ripresa della programmazione e dell’iter per la realizzazione della riqualificazione degli impianti natatori del Comune di Cremona». Inizia con queste parole la nota con la quale l’assessore comunale allo Sport, Luca Zanacchi replica all’interrogazione dell’esponente dell’opposizione e fa il punto su una vicenda a dir poco complessa. «Dopo la sentenza del Consiglio di Stato del 21 aprile 2020 si è operato con il gestore per riaprire la vasca convertibile, apertura avvenuta in data 28 giugno 2020. Lo scorso 11 maggio, con il supporto dei tecnici dell’Ente, abbiamo incontrato il gestore per iniziare a trattare i diversi temi relativi alla gestione delle piscine comunali. Contemporaneamente alle dinamiche legate alla riapertura della vasca convertibile si è operato per riattivare l’iter di verifica ed approvazione del progetto definitivo di intervento e riqualifica delle strutture. Dopo verifica da parte degli Uffici tecnici, si è deciso di richiedere aggiornamenti al progetto, aggiornamenti derivanti dalla situazione straordinaria dovuta alla diffusione del Coronavirus. La richiesta di aggiornamenti è stata quindi inviata via Pec al gestore in data 25 maggio 2020. Secondo i termini dettati dal contratto il gestore aveva tempo fino alla data del 15 giugno 2020 per integrare il progetto con eventuali aggiornamenti. In data 15 giugno gli uffici comunali hanno ricevuto il progetto aggiornato con termini di approvazione dello stesso entro la data del 1 luglio. In data 25 giugno gli uffici preposti hanno proceduto ad un’analisi di quanto presentato. In data 30 giugno sono stati formalizzati via Pec dei quesiti con richiesta di chiarimenti su quanto presentato dal gestore. Chiarimenti che sarebbero dovuti arrivare all’amministrazione entro il 20 luglio 2020 e che nella data indicata sono stati fatti pervenire all’Ente. Sulla base dei chiarimenti forniti, in data 24 luglio è stata organizzata una riunione con il gestore e i tecnici di entrambe le parti per poter definire i dettagli e le modalità di proseguo dell’iter di approvazione del progetto. Al termine dell’incontro si è deciso di prorogare la sospensione della presentazione del progetto definitivo per poter valutare nel dettaglio tutti gli aspetti emersi nel confronto con il gestore. Al tempo stesso, si sono decisi ulteriori incontri con il gestore da svolgersi nei successivi 15 giorni dopo l’ultimo incontro per poter approfondire alcuni aspetti legati al progetto definitivo sotto il profilo tecnico e gestionale. Sono previsti quindi altri momenti di confronto nella prima metà di agosto. L’iter di approvazione del progetto definitivo si è di fatto riattivato dopo la sentenza del Consiglio di stato. Sentita la parte tecnica, non è emersa la necessità di ulteriori atti integrativi e dalla data della sentenza si è di fatto ripreso l’iter seguendo le tempistiche indicate nel contratto nell’articolo 7- progettazione e tempi di realizzazione dei lavori accessori di messa a norma e riqualificazione. Le eventuali sanzioni legate a ritardi nel rispetto della tabella di marcia, legata all’approvazione del progetto definitivo e quindi l’inizio dei lavori, trovano riscontro nel contratto all’articolo 14 -Penali. La convocazione della Commissione consiliare è certamente prevista in quanto assoluta volontà dell’assessore allo Sport di coinvolgere e condividere con tutte le parti quanto verificato ma certamente verrà convocata nella seconda metà del mese di agosto, così da poter condividere tutti gli elementi certi emersi durante la fase di approfondimento e verifica del progetto presentato e quindi anche tutti i relativi step istituzionali e tecnici che dovranno essere rispettati da entrambe le parti».
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