Cerca

Eventi

Tutti gli appuntamenti

Eventi

CREMONA

Condominio sul canale, sponde a rischio: la svolta, Naviglio trasferito al Dunas

I residenti sperano, Bettoni: 'Già acquisite le informazioni tecniche'

Francesco Pavesi

Email:

fpavesi@cremonaonline.it

13 Luglio 2020 - 07:33

Condominio sul canale, sponde a rischio: la svolta, Naviglio trasferito al Dunas

CREMONA (13 luglio 2020) - Fino a pochi giorni fa la costante, l’unica certezza dei residenti del condominio Sant’Ambrogio, l’edificio prospiciente il canale Naviglio civico, era il timore per quello specchio d’acqua, le sponde erose, la vicinanza con l’edificio in cui vivono e sul cui, nel tempo, sono comparsi alcuni segni legati al cedimento delle stesse sponde. Il tutto dopo anni di segnalazioni, lamentele, appelli, sopralluoghi dei vigili del fuoco e relativi rapporti dai contenuti tutt’altro che rassicuranti. Adesso è arrivata una novità. Importante. Dopo le ennesime segnalazioni a Comune e vigili del fuoco da parte del geometra Gianfranco Saccani, il professionista che da anni gestisce il condominio dove vivono oltre trenta famiglie, la risposta è stata una nota di poche righe (una copia è stata contestualmente inviata agli assessori Rodolfo Bona (Piccole cose e Verde) e Barbara Manfredini (Sicurezza, City branding e Commercio, ndr) con la quale il dirigente ai Lavori pubblici del Comune, Marco Pagliarini, avvisa che «a seguito di accordi con il Dunas (Consorzio di bonifica Dugali Naviglio Adda Serio) e approvazione di specifica convenzione, è in corso il trasferimento del bene al medesimo Consorzio, ai fini gestionali. L’attività amministrativa si concluderà entro il mese di luglio». Lo scenario, dunque, muta. La conferma è arrivata ieri dal presidente dello stesso Consorzio Dunas, Alessandro Bettoni: «Una larga parte del Naviglio che si trova sul territorio comunale di Cremona sarà gestito da noi. So che a livello tecnico sono già state acquisite alcune informazioni, anche relative al tratto in cui si trova quell’edificio, tratto che è già stato visionato. Una volta percorsi i passi previsti (ci sarà anche l’approvazione di un piano di bonifica, ndr) vedremo il dà farsi. Non ci tireremo indietro. La gestione del Naviglio è il nostro mestiere», conclude Bettoni.

Commenta scrivi/Scopri i commenti

Condividi le tue opinioni su La Provincia

Caratteri rimanenti: 400