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CASALMORANO
CASALMORANO (29 giugno 2020) - Incendio accidentale o atto doloso contro i ripetitori? In ogni caso, una tragedia sfiorata. E un dubbio inquietante. Ieri notte un rogo ha distrutto la centralina delle linee telefoniche posizionata accanto all’acquedotto; il fuoco, attraverso i cavi, è salito in verticale lungo la torre arrampicandosi fino alle antenne. Soltanto sfiorata dalle fiamme, e fortunatamente non avvolta, la cabina del metano collocata a non più di cinque metri di distanza. Le conseguenze di un’eventuale esplosione sarebbero state devastanti, anche perchè le prime case si trovano a non più di cento passi e ancora più vicino sorge uno studio di registrazione. Se si sia trattato di una fatalità o di un gesto deliberato, al momento non è chiaro. Ma sul lato opposto dell’acquedotto, sulla parete esterna della stessa area è comparsa una scritta che a tutti gli effetti appare una rivendicazione: «Rete 5G nociva alla salute e al pianeta. Stop 5G». Scritta, assicura il sindaco Giuseppe Vezzini, che fino al giorno prima non c’era. O che comunque nessuno aveva notato. Indagano i carabinieri.
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28 Giugno 2020
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Commenti all'articolo
They
2020/06/30 - 06:42
Un'ignoranza inammissibile in un paese civile!
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