L'ANALISI
05 Giugno 2020 - 09:41
CREMONA (5 giugno 2020) - Una categoria impegnata sul territorio in prima linea, anche durante la pandemia, in tutti i servizi di pubblica utilità. Sono le 60 mila guardie giurate che in Italia hanno garantito i servizi essenziali in ospedali, poste, banche, farmacie, porti, aeroporti, alla stregua di tutte le categorie impiegate nell’emergenza sanitaria, anche a rischio della propria salute. A Cremona, ieri il prefetto, Vito Danilo Gagliardi, ha voluto incontrare e ringraziare Giovanni Composto e Antonino Di Giovanni, i rappresentanti locali del Sindacato Unitario del Personale in Uniforme (S.U.P.U.). Un breve incontro, in Prefettura, nel rispetto delle precauzioni per il contenimento del contagio. Ma significativo, durante il quale il prefetto Gagliardi ha espresso, rivolgendosi a tutta la categoria delle Guardie particolari giurate, «parole di profonda stima e di sincera gratitudine per l’operato svolto in questi mesi», in particolare, prestando assistenza anche nel servizio di vigilanza presso l’ospedale da campo allestito dall’Ong americana Samaritan’s Purce, durante la fase più difficile dell’emergenza. «Un’esperienza importante che è valsa per fornire ulteriore conferma del lavoro sinergico che da sempre le Guardie Giurate svolgono con le Forze dell’Ordine nell’interesse della sicurezza pubblica e privata».
Copyright La Provincia di Cremona © 2012 Tutti i diritti riservati
P.Iva 00111740197 - via delle Industrie, 2 - 26100 Cremona
Testata registrata presso il Tribunale di Cremona n. 469 - 23/02/2012
Server Provider: OVH s.r.l. Capo redattore responsabile: Paolo Gualandris