L'ANALISI
25 Maggio 2020 - 07:59
CREMONA (25 maggio 2020) - Contro la movida, sarà durissima la linea del prefetto Vito Danilo Gagliardi. Se sarà necessario, si chiuderanno i locali prima. Soprattutto, il prefetto è così arrabbiato che sta coinvolgendo degli esperti per dare un segno. Si potrebbe arrivare alla denuncia per inosservanza dei provvedimenti dell’autorità, l’articolo 650 del codice penale, perché se alla movida, «si aggiunge anche lo sfottò, la provocazione, il menefreghismo dei ragazzi, allora, i ragazzi vanno denunziati tutti. Sto cercando tutti gli appigli normativi per incidere, per lasciare il segno, per marchiare. A questo punto, bisogna colpire non più uno, ma tanti, per cercare di educarli tutti». E saranno potenziati i controlli. Se ne parlerà al vertice del Comitato per l’ordine e la sicurezza pubblica fissato per domani e al quale parteciperanno anche i tre sindaci di riferimento: Gianluca Galimberti di Cremona, Stefania Bonaldi di Crema e Filippo Bongiovanni di Casalmaggiore. «Perché dobbiamo dare delle indicazioni precise e tutte condivise per frenare questa situazione, perché così non si arriva a settembre».
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