L'ANALISI
18 Maggio 2020 - 08:52
CREMONA (18 maggio 2020) - Da oggi tutte le società canottieri rimarranno aperte dalle 9 alle 19,30, sette giorni su sette, un orario concordato tra i vari presidenti, per cercare di tornare a una «normalità controllata». Inoltre saranno possibili nuovi servizi rispetto a quelli già attivi: si può giocare a tennis, riaprono i campi di bocce, si potrà andare in barca, anche se solo in singolo e non è stata ancora chiarita la questione dei confini regionali: sul fiume dopo pochi metri si è già in territorio piacentino. Rimarranno chiuse fino al 25 maggio le palestre e le piscine, tranne le vasche riservate agli allenamenti per gli atleti. Rigorosamente chiusi spogliatoi e docce, comunque già sanificati e pronti ad essere riaperti se ci saranno disposizioni in merito. Recintate con le fettuccia rosse anche i parchi giochi per i piccoli. Tutte le società si stanno dotando di misuratori di temperatura, con i quali verranno testati i soci all’ingresso, che sarà unico e differenziato dall’uscita.
Intanto ieri il Lungo Po Europa era affollato di ciclisti, camminatori, runner, di soci delle canottieri, che prendevano il sole sulle zattere di ormeggio. Ammirando un fiume gonfio, a solo un metro e 40 centimetri dallo zero idrometrico (meno venti rispetto a ieri), essendo salito di quasi tre metri nei giorni scorsi. Il Po gonfio porta a valle detriti e tronchi e un iceberg di legna si è fermato sotto il ponte per Castelvetro, e nei prossimi giorni verrà rimosso. Rimossi già invece i detriti che si erano depositati nella zona della lanca Livrini e del pennello. Gli uomini dell’Aipo nei giorni scorsi hanno ripulito l’area, rendendola di nuovo accessibile.
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