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EMERGENZA SANITARIA

Coronavirus: l’immunologo Cavalli: «L’Anakinra è efficace»

«Per bloccare la risposta infiammatoria scatenata dal Covid-19 abbiamo utilizzato il farmaco a un dosaggio più elevato»

Cinzia Franciò

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cfrancio@laprovinciacr.it

09 Maggio 2020 - 09:48

Coronavirus: l’immunologo Cavalli: «L’Anakinra è efficace»

Giulio Cavalli, 33 anni, immunologo cremonese al San Raffaele

CREMONA (9 maggio 2020) - Da ragazzo, non avrebbe mai immaginato di fare l’immunologo. Piuttosto, sognava di fare il musicista. «Suonavo e suono ancora la chitarra». Al San Raffaele, l’immunologo cremonese Giulio Cavalli, 33 anni, ha condotto un nuovo studio, coordinato da Lorenzo Dagna, primario dell’Unità di immunologia e reumatologia, che mostra l’efficacia e la sicurezza del farmaco Anakinra, capace di spegnere l’eccessiva risposta immunitaria causata dalle forme gravi di Covid-19. I risultati sono stati pubblicati sulla rivista Lancet Rheumatology. La sperimentazione, su 29 pazienti ricoverati al San Raffaele in ventilazione non-invasiva e con quadri clinici ad alto rischio, è stata effettuata all’interno del maxi studio clinico osservazionale su Covid-19 coordinato dal professor Alberto Zangrillo, direttore della Unità di anestesia e rianimazione e dal professor Fabio Ciceri, vice direttore scientifico per la ricerca clinica. Il farmaco agisce, neutralizzando Interleuchina-1 (IL-1), una molecola infiammatoria prodotta dal sistema immunitario in risposta alle infezioni.

«Per bloccare la risposta infiammatoria eccessiva e dannosa scatenata dal Coronavirus, abbiamo utilizzato il farmaco a un dosaggio più elevato e con una somministrazione diversa rispetto all’abituale, endovenosa e non sottocutanea. A 21 giorni dal trattamento, il 72% dei pazienti mostrava un netto miglioramento della funzione respiratoria e dell’infiammazione sistemica», spiega Cavalli. Il gruppo di pazienti Covid-19 trattati con dosi elevate di Anakinra è stato confrontato retrospettivamente con un gruppo di controllo di 16 pazienti che, al contrario, aveva ricevuto solo la terapia standard. La differenza è notevole: nel gruppo di controllo la funzione respiratoria è migliorata solo nel 50% dei pazienti e la mortalità è risultata essere quattro volte superiore. «I risultati ottenuti dovranno essere confermati da ulteriori studi, di dimensione maggiore, ma sono promettenti. Considerato inoltre che Anakinra è un farmaco accessibile e immediatamente disponibile in Italia e in gran parte del mondo, quanto da noi descritto potrebbe avere un risvolto clinico immediato: una terapia off-label sicura per attenuare la tempesta infiammatoria scatenata dal nuovo Coronavirus», conclude Lorenzo Dagna.

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