L'ANALISI
30 Aprile 2020 - 14:37
PIZZIGHETTONE (30 aprile 2020) - I consiglieri del gruppo di minoranza Pizzighettone chiama (Bruno Tagliati, Chiara Parmesani e Elena Bernardini) annunciano la loro intenzione di non partecipare al consiglio comunale di stasera, di cui hanno chiesto il rinvio, in quanto convocato in presenza. Il sindaco Luca Moggi spiega però che le modalità del consiglio “erano state concordate nei giorni scorsi con i capigruppo, e quindi anche con lo stesso Tagliati” e si dice dunque stupito per la richiesta arrivata a poche ore dall’appuntamento. “Il sistema di videoconferenza - scrive il gruppo di minoranza nella nota ufficiale - consentirebbe di collegare sedute di consiglio comunale, con registrazione delle riunioni, con possibilità di messa online in streaming live delle sedute convocate, al fine di assicurare la trasparenza e la partecipazione del pubblico. In questi ultimi due mesi l’Amministrazione avrebbe potuto valutare l’applicazione di tale modalità, consentendo anche la convocazione del consiglio in videoconferenza già nel mese di marzo per le questioni urgenti legate all’emergenza sanitaria”. Quindi in caso di mancata convocazione alternativa da remoto o di rinvio, il gruppo consiliare comunica che non parteciperà “in considerazione delle mancate garanzie per la salute di ciascun partecipante e vista la prevedibile lunga durata della seduta consiliare che costringerebbe a permanere nella sala consiliare per molte ore”. Il sindaco non ci sta: “La nota è stata spedita nella tarda serata di mercoledì e quindi l’abbiamo vista stamattina. Fra l’altro nei giorni scorsi abbiamo concordato tutto e ho anche inviato ai consiglieri una cartina con indicata la disposizione, a debite distanze, dei consiglieri in aula. Se avevano qualcosa da obiettare perché non l’hanno detto quando è stato convocato il consiglio o comunque nei giorni scorsi?”. A margine la consigliera di minoranza Bernardini aggiunge: “Di certo mi aspettavo una convocazione da qualche tempo, visto i mesi trascorsi dall’ultima seduta. Era opportuno, oltreché necessario, che la giunta aprisse un confronto con i consiglieri, sia di maggioranza che di minoranza, anche in piena emergenza sanitaria. Sarebbe stato possibile, già dal mese di marzo, convocare le sedute in videoconferenza, come hanno fatto molti Comuni. Soprattutto avrei immaginato che tra i punti all’ordine del giorno del consiglio vi fosse in primis l’approvazione delle misure straordinarie licenziate dalla in via d’urgenza a causa dell’epidemia da Covid-19, misure volte per esempio ad aiutare le famiglie indigenti o le attività economiche e commerciali in crisi, misure riguardanti la sospensione di tributi/imposte o la previsioni di agevolazioni e sconti su tariffe e servizi...o che tra i punti in discussione vi fossero soluzioni a favore di bambini, ragazzi, anziani e persone con handicap che tanto stanno soffrendo in questo momento...e molte altre tematiche che possono davvero definirsi “urgenti” per Pizzighettone. In questa situazione di difficoltà economiche e sociali per i cittadini, l’Amministrazione deve trovare il modo di mettere a disposizione tutte le risorse possibili per affrontare l’emergenza perché, oltre agli aiuti che devono arrivare dallo Stato e dalle Regioni, anche ogni Comune deve fare la sua parte, sacrificando, se necessario, alcuni interventi e progetti che, in un momento di crisi, non possono che passare in secondo piano”. La seduta, che si svolgerà dunque stasera alle 20.30 senza i tre consiglieri, sarà pubblica attraverso il link https://www.youtube.com/watch?v=9XdsOCAII34&feature=youtu.be
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