L'ANALISI
24 Aprile 2020 - 08:18
CREMONA (24 aprile 2020) - «Ho pagato anch’io come altri medici il tributo al Covid-19. Non sono stato né più bravo, né più furbo di altri, ma solo più fortunato: mi è andata bene». È tornato a casa dopo 12 giorni di ricovero all’ospedale Maggiore, Ferruccio Giovetti, per otto anni presidente dell’Avis, ex consigliere comunale e candidato sindaco alle ultime amministrative con la lista: ‘La cura per Cremona’. «Adesso — spiega Giovetti — sono nella mia casa in isolamento volontario, anche se, in realtà, per tre volte sono risultato negativo al tampone. Ma il Coronavirus l’ho preso, eccome. Con mia moglie Titty e mia figlia Elmi abbiamo diviso la casa in due e io per il momento vivo in stanze separate dalla mia famiglia». Per 14 anni geriatra a Sospiro, da gennaio Giovetti è ritornato allo Ios dopo essere stato il direttore sanitario di molte case di riposo, l’ultimo incarico a Quinzano d’Oglio. Giovetti è stato ricoverato il sabato di Pasqua: «Ho pensato di non farcela». L’antimalarico come prevenzione: «Mi è andata bene».
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