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Coronavirus, mini banchi per la sicurezza: così il mercato cambia volto

Le proposte di Confesercenti per l’appuntamento bisettimanale in vista dell’attesa fase due. Fra le ipotesi allo studio anche il contingentamento delle persone per evitare gli assembramenti

Cinzia Franciò

Email:

cfrancio@laprovinciacr.it

23 Aprile 2020 - 07:36

Coronavirus, mini banchi per la sicurezza: così il mercato cambia volto

CREMONA (23 aprile 2020) -  Riduzione delle dimensioni dei banchi per mantenere la distanza di un metro; utilizzo di eventuali altri aree per aumentare lo spazio a disposizione; individuazione di percorsi obbligati e di accessi controllati; contingentamento delle persone. Il mercato di Cremona si appresta a cambiare drasticamente volto per avere la chance di ripartire all’epoca del Coronavirus. Ci contano i 156 ambulanti che lavorano sulla piazza di Cremona, il mercoledì e il sabato, in vista dell’avvio della fase 2. E per arrivare al 4 maggio pronti, hanno messo sul tavolo proposte e temi, presentati ufficialmente ieri pomeriggio durante la prima di una serie di video conferenze programmate dalla giunta per affrontare le tematiche specifiche di ogni categoria economica. Si è partiti dal commercio, settore duramente colpito dalle chiusure obbligate che si teme possano diventare definitive, e tra gli argomenti più caldi affrontati c’è quello che riguarda il mercato bisettimanale. A fare da portavoce, i referenti di Confesercenti e Anva.

Mini banchi al posto degli attuali plateatici, ma si creerebbe un fabbisogno di spazio in più. Scartata a priori ogni ipotesi di spostamento in blocco del mercato, in altre zone della città, come ad esempio il Foro Boario, si pensa a delle compensazioni.

Chi si recherà al mercato dovrà farlo con guanti e mascherine; non potrà provare vestiti perché saranno vietati gli spogliatoi, misura questa che colpisce in particolare chi vende abbigliamento, sulla scorta di quello che avverrà anche per i negozi in sede fissa. Altra questione dirimente sarà la gestione del flusso della clientela: vietare gli assembramenti al mercato sembra un paradosso, ma è il rebus al quale gli ambulanti devono trovare una risposta.

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Commenti all'articolo

  • lanzimb

    23 Aprile 2020 - 08:44

    a mio parere per risolvere la situazione mercato darei permesso il mercoledì agli alimentari e il sabato alle altre categorie merceologiche, o viceversa.

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