L'ANALISI
23 Aprile 2020 - 07:36
Il procuratore Roberto Pellicano
CREMONA (23 aprile 2020) - Parlano di «fatti non chiari e sospetti riscontrati presso la Fondazione La Pace». E alla Procura chiedono «opportuni accertamenti sulla responsabilità di tutela dei degenti» ricoverati nella casa di riposo, in via Massarotti.
Contro La Pace si sono mossi i figli di una signora di 78 anni, uccisa dal Coronavirus il 12 aprile: «Nostra madre curata male, mancata tutela dei degenti». Si è mosso il legale che si occupava, attraverso una procura, di una paziente di 71 anni, lei uccisa dal Covid-19 il 15 marzo, «mandata troppo tardi in ospedale, arrivata il 13 marzo in una situazione disperata, un polmone irrecuperabile e l’altro che funzionava a metà, morta in due giorni». E si è mossa la figlia di un’anziana che il virus lo ha contratto «perché non l’hanno isolata».
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