L'ANALISI
19 Aprile 2020 - 18:30
CREMONA (19 aprile 2020) - Una presa di posizione decisa e non senza sacrifici, quella che ha preso il consiglio direttivo del Cral Asc, il Circolo ricreativo delle aziende sanitarie cremonesi che il 16 aprile scorso si è riunito per valutare quello che potrà succedere nei prossimi mesi. Dalla riunione è emerso che a prescindere dal fatto che l’attuale emergenza sanitaria possa o meno dare una tregua, comunque quella che aspetta il circolo sportivo non potrà essere un’estate uguale alle altre. Per questo, con grande attenzione nei confronti di tutti i soci ha deliberato di annullare il pagamento del saldo della quota sociale 2020 per i soci adulti e previsto per il prossimo luglio.
«Abbiamo fatto un passo importante anche grazie ad un avanzo di gestione degli anni precedenti. Avevamo dunque un tesoretto che si è deciso di sfruttare in questa situazione emergenziale con la speranza che venga apprezzato dai nostri quasi 2.300 soci - spiega il presidente della società, Roberto Mariani -. Oltre al mancato pagamento dell’ultima rata prevista a luglio, abbiamo anche annullato ai gestori del bar - ristorante la quota di affitto annuale dell’esercizio. Si tratta di 13 mila euro, che non sono una cifra, esorbitante ma che rappresenta comunque un bel risparmio per chi dovrà andare incontro ad una parte di mancato guadagno magari significativa».
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