L'ANALISI
02 Aprile 2020 - 08:37
AZZANELLO (2 aprile 2020) - Un’insegna che si accende, una porta che da chiusa torna ad essere aperta, una serranda che si alza: tutto ciò che comporta una rinascita, emoziona sempre. In momenti come questi, ancora di più. Nel buio di un’emergenza estrema come quella che tutta Italia sta vivendo, Azzanello ritrova una luce. Domani, in paese, torna ad aprire un negozio di generi alimentari. Inaugurazione che in una città potrebbe rischiare di passare inosservato ma che nel piccolo centro adagiato lungo l’Oglio equivale a un evento di portata storica. Anche perché si tratta dell’unica bottega presente in tutto il territorio comunale, rimasto privo per diversi mesi di ogni qualsivoglia forma di commercio di vicinato. Per le 624 persone che popolano il paese, e in particolare per la non trascurabile rappresentanza di uomini e donne con più di sessantacinque anni, una splendida notizia e un servizio che finalmente ritorna. Il merito va al coraggio di Severina Belloli, sessantenne, moglie dello storico macellaio di Azzanello. La rivendita di pane, salumi, pasta, formaggi, bibite e dolciumi è stata ricavata proprio nell’ex negozio di carne del marito, al civico 5 di via Cairoli.
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