L'ANALISI
01 Aprile 2020 - 08:24
Ali Bin Tamim e la moglie Fatma Almazrouei di Abu Dhabi
CREMONA (1 aprile 2020) - Grazie al Franco Agostino Teatro Festival e al Caffè Letterario ha imparato a conoscere ed amare Crema, finanziando attraverso la fondazione che dirige la spettacolare Notte Araba all’interno del Festival letterario le Corde dell’Anima, è rimasto conquistato dalla bellezza e dalla vivacità culturale di Cremona. Una passione che si è presto trasformata in predilezione per tutta la nostra cultura, tanto da essere stato il promotore dell’invito all’Italia come l’ospite d’onore della Fiera Internazionale del libro di Abu Dhabi. Sentimenti, questi, che non ha dimenticato nel momento dell’emergenza per l’epidemia di Coronavirus che stiamo vivendo. Ali Bin Tamim, Segretario generale dello Sheikh Zayed Book Award di Abu Dhabi — che è a tutti gli effetti una sorta di premio Nobel per la letteratura del mondo arabo— e con lui la moglie Fatma Almazrouei, scrittrice assai nota di libri per l’infanzia, hanno deciso di testimoniare concretamente il loro affetto per il nostro territorio partecipando con una donazione alla raccolta di fondi dell’Associazione Uniti per la provincia di Cremona. «Siamo molto dispiaciuti del vostro dolore personale e per l’emergenza drammatica che il vostro Paese sta vivendo», hanno detto agli amici cremonesi. «Vi preghiamo di accettare questo nostro segno di solidarietà. Siamo certi che voi avreste fatto lo stesso per noi nella situazione inversa».
«L’Italia - proseguono - è sempre stata un grande Paese e siamo certi che continuerà a esserlo anche dopo questa prova terribile. Noi vogliamo essere positivi e ci diciamo certi che uscirete da questa emergenza più forti e più consapevoli, vincitori sul tremendo virus che ha colpito tanto duramente la vostra popolazione».
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