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Montodine. Organizza il Comune, interverranno storici ed esperti

La storia del montodinese
che affondò col Titanic

Il 19 aprile serata dedicata ad Ettore Luigi Valvassori, che faceva il cameriere a bordo del transatlantico

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sebastianogiordani@gmail.com

06 Aprile 2013 - 12:19

Il transatlantico Titanic
MONTODINE — ‘La storia, il mistero e la tragedia’: il titolo dell’iniziativa rende bene l’idea di quanto il Comune di Montodine proverà a raccontare ai suoi cittadini la sera di venerdì 19 aprile. Ossia: la storia di Ettore Luigi Valvassori, il montodinese che la notte tra il 14 e il 15 aprile del 1912 affondò a bordo del Titanic. Un fatto storico su cui l’amministrazione comunale sta cercando di far luce dallo scorso anno, quando ricorreva il centenario dell’affondamento più famoso della storia. La ricerca si chiuderà ora con un evento pubblico (alle 21 nella sala assemblee del municipio), per raccontare a tutti la drammatica vicenda che costò la vita al montodinese. A riannodare i fili della storia sarà Claudio Bossi, esperto che dal 1985, in seguito al ritrovamento del relitto, indaga sulle cause e sulle storie umane connesse alla tragedia del Titanic. La serata, a cui sta lavorando con passione il vicesindaco Elio Marcarini, vedrà inoltre la partecipazione di Ernesto Milani, storico dell’emigrazione, e di Ivan Pedersoli, che esporrà in municipio un modellino in legno in scala 1 a 100 del transatlantico. Valvassori, che aveva 35 anni e da alcuni anni si era trasferito a Londra dove lavorava nel campo della ristorazione, si imbarcò per prestare servizio di cameriere. A segnare il suo destino fu una sfortunata coincidenza: l’uomo fu infatti chiamato all’ultimo momento per sostituire un collega, che rinunciò al viaggio per stare al fianco della moglie ammalatasi improvvisamente.
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Commenti all'articolo

  • germana80

    08 Aprile 2013 - 16:40

    quando si dice la sfortuna...

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