Cerca

Eventi

Tutti gli appuntamenti

Eventi

PROBLEMA CIBO

L’anoressia rialza la testa

A livello locale cresce il numero dei giovani pazienti. A Cremona registrati casi già a partire dai 9-10 anni. Se non trattata tempestivamente si può arrivare alla cronicizzazione e, nelle situazioni più gravi, alla morte

Cinzia Franciò

Email:

cfrancio@laprovinciacr.it

29 Febbraio 2020 - 07:33

L’anoressia rialza la testa

CREMONA (29 febbraio 2020) - Il caso di Lorenzo Seminatore, ventenne torinese morto a causa dell’anoressia, ha fatto riaccendere i riflettori sui disturbi del comportamento alimentare, che rappresentano un fenomeno tutt’altro che sconfitto. Basti pensare che secondo l’ultimo rapporto Eurispes in Italia ci sarebbero circa 8.500 nuovi casi all’anno tra i 12 e i 25 anni. I dati estrapolati ed elaborati dall’Ats Valpadana confermano la dimensione del fenomeno, ma anche un altro elemento certo: con l’approccio giusto, di anoressia e bulimia si guarisce. Nel 2019 nelle strutture della provincia sono stati assistiti complessivamente 59 pazienti affetti da disturbi del comportamento alimentare. Di questi, 17 hanno un’età compresa tra i 9 e i 17 anni e si tratta di 16 ragazze e un solo ragazzo. Gli altri, 42, sono adulti dai 18 ai 64 anni (tre maschi e 39 femmine).

Commenta scrivi/Scopri i commenti

Condividi le tue opinioni su La Provincia

Caratteri rimanenti: 400