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SCONTRO SUL FOTOVOLTAICO

La rinuncia al parco non spegne la polemica: «Galimberti scaricato»

Forza Italia mette nel mirino il sindaco dopo l’intesa «bipartisan» in consiglio comunale. Ma la coalizione fa quadrato: «Corretti e responsabili»

Cinzia Franciò

Email:

cfrancio@laprovinciacr.it

19 Febbraio 2020 - 07:58

La rinuncia al parco non spegne la polemica: «Galimberti scaricato»

Il sindaco Gianluca Galimberti

CREMONA (19 febbraio 2020) - Archiviato l’affaire fotovoltaico con il condiviso ma non del tutto scontato passo indietro dell’altro ieri in consiglio comunale, sul progetto del parco rimesso nel cassetto restano le polemiche politiche. Le alza di nuovo Forza Italia, che rivendica il merito totale dell’addio all’allestimento. «Quella scritta in consiglio comunale è una pagina di buona politica, quella che non ha il timore di mostrarsi, che preferisce il confronto aperto e leale, anche se diretto e aspro, rispetto agli accordi raggiunti nelle segrete stanze tra poche, anzi, pochissime persone» sottolineano Carlo Malvezzi, Federico Fasani e Saverio Simi. E nel mirino rimettono, ammesso che abbiano mai spostato il tiro dall’inizio della vicenda, il sindaco Gianluca Galimberti: «Fino all’ultimo minuto ha cercato di difendere il suo assenso al progetto e di tenere sotto scacco la sua maggioranza, all’interno della quale covava da mesi un crescente dissenso verso un progetto sbagliato ed invasivo e verso il metodo inaccettabile di condurre l’intera operazione da parte di alcuni componenti della giunta comunale. Anche nel suo interminabile intervento Galimberti si è ben guardato dall’ammettere le proprie responsabilità ed i propri errori». Con il Partito democratico che a quel punto, secondo i consiglieri azzurri, si è inevitabilmente trovato di fronte ad un bivio: «Ascoltare la propria base e tutelare la propria identità o difendere fino alla fine il sindaco».  Con un risultato, sempre secondo la minoranza: «Per la prima volta, Galimberti è stato letteralmente scaricato dalla sua maggioranza e il progetto del parco fotovoltaico a terra è stato bloccato».

Accusata senza mezzi termini di aver «scaricato» il sindaco, la maggioranza sceglie il profilo basso, nel senso che scansa lo scontro politico senza esclusione di colpi, ma contrattacca mostrando compattezza. E con una nota non a caso unitaria, firmata dai capigruppo dei partiti che sostengono la coalizione di governo, rivendica tutto il percorso che ha portato alla svolta in consiglio comunale e, rivendicando quel percorso, difende Gianluca Galimberti: «Corretti e responsabili».

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Commenti all'articolo

  • annacarra86

    19 Febbraio 2020 - 09:08

    Certo che questi arrivisti destroiti non vedono l'ora di seminare zizzania ovunque! niente era stato ancora deciso per il fotovoltaioco e questi "attacchi" hanno l'aria di essere inutili e non risolutivi. Mi pare abbiano il solo intento di mettere in cattiva luce l'impegno di chi LAVORA per i cittadini , fa i FATTI, e blatera poco. Questo vale anche , a mio avviso, per il Governo centrale. In alto i cuori!

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    • emeritokoglione

      19 Febbraio 2020 - 17:07

      Mi permetto, umilmente, di correggerla, il sior sindaco, se di lui si parla, più che i FATTI fa le PISTE CICLABILI. Viva le piste!!!

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      • annacarra86

        20 Febbraio 2020 - 11:31

        e bravo il Sindaco! qualcuno doveva pur pensarci no? andassimo un pò più in bicicletta tutti e un pò meno in macchina tutti, magari , dico magari eh, non è risolutivo per carità, ma magari a Cremona si respirerebbe un pò meglio. Quindi benvenute Piste Ciclabili!

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  • rugginesana

    19 Febbraio 2020 - 08:21

    Come sempre il nostro sindaco non sapeva niente , lui è sempre nel suo mondo magico fatato .......

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