L'ANALISI
27 Gennaio 2020 - 07:41
CREMONA (27 gennaio 2020) - A Cremona si apre un nuovo fronte sul tema, sempre attuale, dei rifiuti. Sono diventati un caso quelli che più d’uno ha ribattezzato i cassonetti selvaggi, contenitori adibiti alla raccolta di vari materiali nei quali finisce di tutto. Le segnalazioni fioccano un po’ da tutti i quartieri. Le ultime situazioni rilevanti si sono riscontrate in via Filzi, nel quartiere Sant’Ambrogio, allo Zaist, in via Giordano e in via San Rocco. In via Giordano, per giorni, il raccoglitore di vestiti della Humana ha avuto le sembianze di una discarica: tra i capi di abbigliamento (per i quali è adibito quel grosso contenitore giallo), è spuntato di tutto, inclusi cumuli di resti di cibo maleodorante. In via Filzi la stazione di raccolta per l’olio vegetale viene utilizzata in maniera sistematica per gettare nel contenitore di tutto, a cominciare da cumuli di plastica, che tra l’altro rende difficoltoso il recupero dello stesso olio.
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