L'ANALISI
17 Gennaio 2020 - 17:16
CREMONA (17 gennaio 2020) - Il 3 agosto del 2017, l’automobilista C.M., 35 anni, era stato fermato dai poliziotti perché, secondo l'accusa che lo porterà davanti al giudice, in via Giordano, intorno alle 14.45, aveva minacciato con un taglierino un passante che stava attraversando sulle strisce pedonali e con il semaforo verde. Le minacce: «Ti faccio vedere che ti taglio la gola; ti faccio vedere, se voglio ti taglio la gola, hai capito?». Quel giorno S., 45 anni, ancora sotto shock e con il numero di targa della macchina in mano, chiamerà il numero unico. La telefonata sarà girata alla polizia che nell’auto troverà un cavatappi. La fotografia del cavatappi è stata mostrata oggi in aula alla prima udienza del processo che vede il 35enne accusato non solo delle minacce, ma anche di essere uscito da casa con taglierino e cavatappi senza giustificato motivo. Il processo entrerà nel vivo il 14 febbraio prossimo.
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