Subito la creazione di un’area verde curata, con tanto di laghetto, per riportare la gente là dove non va più da anni. Poi, con modi e tempi decisamente più impegnativi, il rilancio complessivo dell’area per trasformarla nel più ampio polo sportivo e ricreativo di Crema. Futuro a due velocità per la Pierina, fetta di città compresa tra via Bramante e il quartiere di Santa Maria. «Abbiamo intrapreso una serie di contatti con persone potenzialmente interessate a rilanciarla — spiega l’assessore ai Lavori Pubblici Fabio Bergamaschi —, sia a livello di gestione unitaria dell’area sia a livello di gestione di singoli spazi al suo interno». La fase uno riguarderà la gestione del parco, con la creazione di un’oasi verde e il rilancio del laghetto al suo interno. Più impegnativa, invece, la fase due: «A livello complessivo immaginiamo la Pierina come una grande area a destinazione ricreativo-sportiva. Molte realtà si sono già dette disponibili ad insediarvisi, ma è un lavoro complesso e gravoso».
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