CALCIO
30 Novembre 2019 - 07:45
CREMONA (30 novembre 2019) - Fiumi importanti e tanti ponti. Tutti costruiti oltre mezzo secolo fa. Tutti necessitano interventi di notevole portata. E quando si va intorno a opere di questo genere, gli importi lievitano.
È questa la prima valutazione da fare per interpretare una cifra importante - 173 milioni e 700 mila euro - che l’ultimo studio dell’Unione province italiane (Upi) attribuisce al valore delle opere infrastrutturali cantierabili relative ai ponti della provincia di Cremona. Il totale della Lombardia si attesta a 487 milioni di euro, il che significa che gli interventi relativi a Cremona valgono oltre un terzo del totale. Il documento dell’Upi è allo studio del presidente dell’amministrazione provinciale, Mirko Signoroni.
«Si tratta - spiega - del fabbisogno triennale relativo alle infrastrutture tra strade e ponti per un costo complessivo che ammonta, appunto, a 173 milioni». Nella suddivisione fatta dall’Upi, si parla di dieci opere: tre cantierabili il prossimo anno, le restanti sette nel 2021. Per il prossimo anno l’importo ammonta a 33,7 milioni di euro, per il 2021 a 140 milioni netti. La parte del leone, come detto, la fanno i ponti. Quelli sul Po a Casalmaggiore e a San Daniele, quelli sull’Adda e quelli sull’Oglio. Tra questi ultimi, in particolare, quello di Calvatone.
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