L'ANALISI
22 Novembre 2019 - 18:34
Carlo Poggiani
CREMONA (22 novembre 2019) - La recente delibera regionale che «declassa» ingiustamente la Terapia intensiva neonatale dell’Asst di Cremona danneggia in modo pesantissimo il territorio, obbligando i neonati bisognosi di cure al trasferimento a Brescia, «senza per questo ricevere cure migliori, in totale disprezzo della professionalità del personale medico ed infermieristico di Cremona». Più che un sasso nello stagno, è una vera e propria bomba quella lanciata da Carlo Poggiani, ex primario della Terapia intensiva neonatale dell’azienda di viale Concordia. Un durissimo J’accuse, affidato alla lettera inviata al quotidiano La Provincia e pubblicata integralmente sul giornale di domani.
Qui di seguito un estratto della lettera: «Gentile direttore, ad un anno dal mio ritiro come primario della Terapia intensiva neonatale della Asst di Cremona, chiedo ospitalità sulle pagine de La Provincia per via di una delibera di Regione Lombardia volta a trasformare l’attuale Terapia intensiva neonatale della locale Asst a degenza subintensiva (...) Nella delibera regionale la Tin di Cremona viene messa su un piano di poco differente rispetto ai reparti di Rho e Lodi (il confronto è stridente) che non hanno mai posseduto la qualifica di Tin».
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