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CREMONA
CREMONA (19 novembre 2019) - Se l’obiettivo era quello di far capire ai ragazzi che nella vita oltre al successo, ai soldi alle belle auto, c’è altro, c’è il prossimo, che spesso ha bisogno di un aiuto, Astutillo «Tito» Malgioglio lo ha centrato in pieno. Lo hanno testimoniato i visi attenti, il silenzio e le tante domande di centinaia di studenti che stamattina hanno gremito l’aula magna del liceo Gerolamo Vida al seminario di via Milano, concessa dal rettore don Marco D’Agostino. Presente anche la dirigente della scuola Roberta Balzarini. Con l’iniziativa del Lions Club di Casalbuttano Malgioglio, ex portiere di Cremonese, Brescia, Pistoiese, Roma, Lazio e Inter, ha raccontato la sua storia fatta di tanta umanità e di servizio per chi soffre, soprattutto i bambini e i ragazzi con disabilità. Una sorta di chiamata che Malgioglio, appena 20enne portiere del Brescia (e quando alcune cose nel mondo del calcio non erano scontate) ha avuto visitando un centro per ragazzi disabili. Una scelta che spesso lo ha posto in contrapposizioni con le società calcistiche, con gli allenatori, con i tifosi. Famigerato è uno striscione degli ultrà con scritto: «Torna dai tuoi mostri». Ma ieri al Vida per i mostri, quelli veri, senza un’anima, non c’era posto.
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19 Novembre 2019
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