CALCIO
17 Novembre 2019 - 18:10
CREMONA (17 novembre 2019) - A metà giornata è uscito il sole, dopo una mattinata che faceva temere il peggio. Anche Giove pluvio si è inchinato alla dolcezza del sì pronunciato al tramonto da Bianca Maria Visconti e Francesco Sforza. Quest’anno poi Bianca Maria, la duchessa innamorata di Cremona, aveva il volto e fascino della giornalista di UnoMattina, Metis Di Meo. Tanta gente fra gli stand, le luci della sera che accarezzano i monumenti e una fiumana di gente che dal cuore della città se ne andava verso i parcheggi. Bilancio del primo fine settimana in chiaroscuro, se comparato con l’edizione record del 2018. I numeri di quest’edizione del Torrone al compimento del suo primo atto sono anche quelli dei 6.428 turisti che fra sabato e ieri si sono rivolti al front office dell’InfoTurismo di piazza del Comune. Sono state 72 le visite guidate sui due giorni, 6.428 gli ingressi a palazzo Comunale. Doppi e in alcuni casi tripli turni nei ristoranti, bar pieni e così pure gli alberghi: malgrado tutto si pensa positivo.
Corteo storico e spettacolo in piazza
Spettacolare l'epilogo con il corteo. Il percorso dei 150 figuranti partito da palazzo Cittanova ha percorso l’antica strada maestra che Carlo V piuttosto che Margherita d’Austria percorsero nelle loro visite alla città del XVI e XVII secolo. I giochi di fuoco, dopo lo spettacolo degli sbandieratori hanno chiuso il matrimonio, le fiaccole e le luminarie natalizie per la città sono l’aggiornamento degli antichi spettacoli pirotecnici e dell’illuminazione di palazzi e monumenti che caratterizzava le feste rinascimentali della Cremona di Bianca Maria Visconti e Francesco Sforza
Cremona si riempie di turisti
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