L'ANALISI
09 Novembre 2019 - 07:31
CREMONA (8 novembre 2019) - In tutta la provincia di Cremona sono state emesse 28.465 ingiunzioni per evasione del bollo auto per un gettito complessivo di 6.407.884 milioni di euro. Questo dicono i dati di Regione Lombardia.
E, in città, emerge anche un altro scenario poco rassicurante per quel che concerne gli standard di sicurezza relativi alle strade che i cremonesi percorrono ogni giorno. Non arrivano buone notizie dai servizi condotti dalla polizia locale con il Targa (l’ultimo ieri mattina), il visore che, letta la targa del veicolo (in transito o fermo), riesce a verificare, in tempo reale, tutte le irregolarità di natura amministrativa ma anche penale (ad esempio un sequestro in atto o il fatto che il veicolo sia stato rubato) con conseguente alt da parte di una seconda pattuglia posizionata a valle. Con le sanzioni scattate ieri nel tratto di tangenziale più vicino a largo Moreni - una decina per mancata revisione del mezzo e un paio per mancato utilizzo delle cinture - si arriva a un dato aggregato che lascia senza parole. «Dall’inizio dell’anno a oggi - spiega il comandante della polizia locale, Pier Luigi Sforza - i 29 servizi attivati con il Targa hanno permesso di far scattare poco meno di 50 sequestri per mancanza di copertura assicurativa e circa 250 verbali per il mancato rispetto dell’obbligo di revisione del veicolo. In alcuni casi quest’ultima violazione è stata addirittura reiterata».
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