CALCIO
23 Ottobre 2019 - 15:39
CREMONA (23 ottobre 2019) - Questa mattina, alle 9.40, il livello del Po ha raggiunto gli 83 centimetri sopra lo zero idrometrico, ovvero il valore più alto da giugno per poi stabilizzarsi intorno ai 70 / 73 centimetri. Un aumento, ben visibile anche a occhio nudo con le prime aree golenali già invase dall'acqua, pari a oltre 5 metri in più rispetto a due giorni fa. Il Grande Fiume si fa minaccioso, ma la situazione resta sotto controllo.
Quello che preoccupa è l'evoluzione del meteo nei prossimi giorni [METEO]. "A seguito di una nuova perturbazione prevista a partire dalla serata di oggi nei settori occidentali del bacino - fanno sapere dell'Aipo - i livelli del fiume Po sono previsti in crescita nel tratto piemontese a partire dalle prime ore di domani. Si prevede nel tratto piemontese il superamento della soglia 1 di criticità (colore giallo-criticità ordinaria) nell'arco delle prossime 24 ore e il possibile superamento della soglia 2 (colore arancione - criticità moderata) nel corso delle ore successive". Inevitabili, quindi, le ripercussioni sui tratti più a valle compreso quello della Bassa Piacentina, del Cremonese e del Casalasco Viadanese.
La Regione Lombardia - attraverso la Sala operativa della Protezione civile - ha diramato un avviso di moderata criticità (codice arancione) per rischio idraulico sulla Pianura centrale e su quella occidentale e per rischio idrogeologico sull'Appennino Pavese dalla mezzanotte di domani. Il codice Arancione per rischio idraulico è previsto sulle zone omogenee Pianura centrale IM-10 (Bergamo, Cremona, Lecco, Lodi, Monza Brianza e Milano) e Bassa pianura occidentale IM-12 (Cremona, Lodi, Milano e Pavia) e per rischio idrogeologico sull'area dell'Appennino pavese IM-14 (Pavia).
Il Po, quindi, resta sotto stretta osservazione. Il personale AIPo, già mobilitato dai giorni scorsi nell'area piemontese, assieme a tutti gli Enti facenti parte del sistema di protezione civile, per fronteggiare le criticità sugli affluenti, è operativo nel monitoraggio delle opere idrauliche di competenza (arginature, chiaviche, ecc.) e dal Servizio di piena centrale di Parma, sempre in coordinamento con i sistemi regionali e locali di protezione civile.
© RIPRODUZIONE RISERVATA DI TESTI E FOTO
Copyright La Provincia di Cremona © 2012 Tutti i diritti riservati
P.Iva 00111740197 - via delle Industrie, 2 - 26100 Cremona
Testata registrata presso il Tribunale di Cremona n. 469 - 23/02/2012
Server Provider: OVH s.r.l. Direttore responsabile: Marco Bencivenga