CALCIO
01 Ottobre 2019 - 07:56
CREMONA (1 ottobre 2019) - «Comincia a chiacchierare», dice mamma Serena con il piccolo Filippo, soli cinque mesi in braccio. Un dono per Filippo è la pagina Facebook con cui Serena e Silvio Petronella cercano un donatore di midollo per il loro bimbo, all’anagrafe Gianfilippo, venuto alla luce il 19 aprile scorso. Un bambino bellissimo, nato senza particolari problemi fino all’agosto scorso: «A un certo punto Filippo aveva una brutta febbre che non voleva andarsene, all’inizio i medici hanno pensato a un virus – racconta la madre -. Non si riusciva a capire il perché della febbre. Dopo un momentaneo abbassamento della temperatura, la febbre ha cominciato a salire e abbiamo fatto esami più approfonditi. Gli esami hanno evidenziato che Filippo è affetto dall’HLH la Linfoistiocitosi Emofagocitica, una malattia genetica rara che colpisce un bambino ogni 50 mila. Era il 20 agosto e da quel momento tutto è cambiato. Abbiamo iniziato la nostra lotta. I medici di Cremona hanno avuto il sospetto della malattia e ci hanno immediatamente consigliato di andare agli Spedali Civili di Brescia, dove hanno confermato la malattia di Filippo».
Una volta individuata la causa agli Spedali Civili il piccolo Filippo è stato sottoposto a una cura cortisonica e chemioterapica che somministrata per tre volte ha per ora bloccato l’avanzare della malattia: «Noi siamo a Casa Ronald McDonald di Brescia e periodicamente Filippo sostiene le sue visite di controllo – continua la mamma -. Fino a quando la malattia è silente tutto bene, ma basta un non nulla per scatenarla nuovamente, la soluzione è una sola trovare un donatore di midollo compatibile al 100 per cento». Ed è da qui che è partita la ricerca di un donatore possibile, grazie alla collaborazione con Admo – l’associazione di donatori di midollo osseo – che hanno messo in rete le esigenze del piccolo Filippo: «E’ necessaria una compatibilità totale – spiega Serena -. Mia figlia Ada di 6 anni non è compatibile. La donazione dei genitori è l’ultima spiaggia e poi si tratterebbe di donazione compatibile al 50 per cento. Per questo è necessario trovare un donatore il cui midollo vada bene per Filippo, solo così il mio piccolo potrà debellare questa malattia. Un’altra via possibile è quella di utilizzare cellule dalla banca del cordone. Da qui la necessità di lanciare un appello che vuole essere anche una sensibilizzazione verso una cultura della donazione».
Copyright La Provincia di Cremona © 2012 Tutti i diritti riservati
P.Iva 00111740197 - via delle Industrie, 2 - 26100 Cremona
Testata registrata presso il Tribunale di Cremona n. 469 - 23/02/2012
Server Provider: OVH s.r.l. Direttore responsabile: Marco Bencivenga