L'ANALISI
12 Settembre 2019 - 08:45
CASTELVETRO (12 settembre 2019) - Un’anziana degente della casa di riposo Emilio Biazzi nei giorni scorsi ha contratto la scabbia, malattia contagiosa della pelle causata da un acaro, e nell’ambito delle procedure precauzionali di profilassi sono state temporaneamente bloccate le visite dei parenti degli ospiti. Va subito precisato che l’emergenza è già rientrata e che l’unica persona colpita ora risulta completamente guarita, ma l’accaduto ha inevitabilmente suscitato polemiche. Sulle quali il presidente della struttura che accoglie un’ottantina di anziani, Silvio Bossi, intende fare chiarezza: «L’istituto ha affrontato con prontezza il problema, in primis grazie ai medici di riferimento. É stato registrato un caso di scabbia, sicuramente portata da fuori. Noi ci siamo subito attivati seguendo le procedure indicate dall’Ausl e non sono stati registrati altri casi, dunque nessuna emergenza. In ogni caso per evitare una diffusione della scabbia, anche se per contrarla è necessario un contatto diretto, abbiamo preferito rallentare per alcuni giorni gli ingressi di persone nell’istituto. Una procedura che può avere infastidito, ma la nostra priorità era naturalmente di tipo sanitario». La decisione di sospendere le visite dei parenti ha infatti indispettito alcuni di essi, ma già da oggi la situazione dovrebbe tornare nella norma.
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