CALCIO
01 Agosto 2019 - 08:53
Daniele Pitturelli e Angelo Sperzaga con la copia del violino Ole Bull
CREMONA (1 agosto 2019) - Pace è fatta fra Cremona e Salò, nel segno della liuteria, ovviamente. E così gli eredi di Amati e Stradivari sabato doneranno alla comunità gardesana la copia del violino Ole Bull di Gasparo da Salò, lo strumento più rappresentativo del liutaio che con Amati si contende l’invenzione del violino così come oggi lo conosciamo. Lo strumento verrà consegnato nell’ambito del concerto inserito nel festival Estate Musicale del Garda, diretto da Roberto Codazzi. Il progetto è nato dalla sinergia fra la Scuola Internazionale di Liuteria Stradivari, diretta da Daniele Pitturelli, il Comune di Salò, la Provincia Autonoma di Trento, la Comunità Montana Alto Garda Bresciano e Federforeste. Dopo la tempesta dell’autunno scorso che ha devastato i boschi di Paneveggio da cui provengono da oltre cinquecento anni i legni per realizzare i migliori violini, in primis quelli firmati da Stradivari, la comunità liutaria cremonese si è mossa per portare un suo apporto concreto alla comunità montana. Alla scuola che da oltre ottant’anni porta avanti la tradizione cremonese del saper fare liutario è stato chiesto di realizzare una copia del violino Ole Bull di Gasparo da Salò, uno strumento complesso e ricco di intarsi che si caratterizza per l’articolata testa dipinta. A lavorare alla copia del violino sono stati gli studenti della classe quarta, guidati dai maestri Angelo Sperzaga e Alessandro Comendulli. In cambio della copia del violino l’accordo fra i diversi soggetti istituzionali ha portato alla scuola tre metri cubi di legno della Val di Fiemme, pari a 28 quintali di materiale che adeguatamente tagliato, servirà agli studenti della scuola cremonese per fare pratica e costruire violini.
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