L'ANALISI
29 Luglio 2019 - 19:32
CREMONA (29 luglio 2019) - Le frodi creditizie perpetrate mediante furto di identità continuano a crescere e a incidere pesantemente sul comparto del credito al consumo. Cremona non ne è immune, come testimoniano i dati forniti grazie alle rilevazioni presentate nella 28esima edizione dell’Osservatorio Crif – Mister Credit sui furti di identità e le Frodi Creditizie Nel 2018, in provincia di Cremona, si sono verificati 99 furti di identità. Rispetto all’anno precedente, l’incremento è pari al 14,7%. Il fenomeno cresce e proccupa sempre di più. Basti dire che a livello nazionale sono stati più di 27.000 i casi rilevati, per una perdita economica complessivamente pari a circa 135 milioni di euro.
Per quanto riguarda nello specifico la Lombardia, sono stati 3.125 i casi di frode registrati nel 2018, dato che posiziona la regione al secondo posto della graduatoria nazionale dietro solo alla Campania.
A livello provinciale, il maggior numero di casi è stato registrato nella provincia di Milano, con 1.138 casi, che con più di 3 casi al giorno la collocano al terzo posto nel ranking nazionale, alle spalle di Napoli e Roma. Seguono Brescia, con 363, Bergamo, con 317, e Varese, con 283. Oltre a Cremona, le altre province fanno registrare i seguenti casi: Como 140, Lecco 68, Lodi 68, Mantova 140, Monza e Brianza 269, Pavia 201, Sondrio 39. Gli incrementi più consistenti rispetto alla precedente rilevazione riguardano le province di Sondrio, addirittura con un +145,4%, di Varese, con +37,3%, Milano, con +16,4%, Cremona e Bergamo, con +14,7%.
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