L'ANALISI
19 Luglio 2019 - 07:14
CREMONA (18 luglio 2019) - I sei minuti impiegati dagli infermieri per indossare e togliersi la divisa di lavoro (camice, mascherina, protezioni, ecc.) fanno parte dell’orario di lavoro e come tale vanno retribuiti. Lo ha stabilito la Corte di Cassazione che ha accolto il ricorso presentato da otto infermiere contro l’Azienda istituti ospedalieri di Cremona, annullando la sentenza della corte d’appello di Brescia e rinviando alla stessa, in diversa composizione, la trattazione della causa di lavoro.
Non è il primo caso. Nelle cinque pagine dell’ordinanza (la numero 18.559) gli ermellini della sezione lavoro presieduta da Giuseppe Napoletano, ricordano come «la giurisprudenza di questa Corte» abbia già espresso il principio per cui «in materia di orario di lavoro nell’ambito dell’attività infermieristica, nel silenzio della contrattazione collettiva, il tempo di vestizione-svestizione dà diritto alla retribuzione, trattandosi di obbligo imposto dalle superiori esigenze di sicurezza ed igiene, riguardanti sia la gestione del servizio pubblico sia la stessa incolumità del personale addetto».
Nell’ordinanza si ripercorre il ragionamento della corte d’appello di Brescia che con sentenza n.551 del 2013, aveva riformato due pronunce del tribunale di Cremona, respingendo le domande dispiegate nei confronti dell’azienda ospedaliera di Cremona dalle infermiere.
Copyright La Provincia di Cremona © 2012 Tutti i diritti riservati
P.Iva 00111740197 - via delle Industrie, 2 - 26100 Cremona
Testata registrata presso il Tribunale di Cremona n. 469 - 23/02/2012
Server Provider: OVH s.r.l. Capo redattore responsabile: Paolo Gualandris